Rileggendo la nuova edizione del libro Impunity (impunità) dell’economista inglese Charles Young colpiscono di nuovo le statistiche impressionanti della pessima prestazione dell’economia italiana durante l’era berlusconiana. Scrive Young: “Dei 120 paesi nel mondo con popolazioni con più di 4 milioni di abitanti solo lo Zimbabwe e l’Italia hanno le economie più piccole nel 2009 che nel 2001. Nei paesi avanzati, nessuno si avvicina alla perdita del 6% del PIL pro capite che l’Italia ha subìto in questo periodo. Il paese più vicino è la Francia, dove il PIL è solamente 4% più alto nel 2009 rispetto al 2001. È raro che un paese cada talmente tanto indietro in cosi pochi anni come l’Italia ha fatto sotto i governi Berlusconi/Lega”.
0 Comments:
Post a Comment
<< Home